Tags: animacuoredoloremancanzanottepiangeresoffrireYelena b.
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… scappare non è mai una buona idea, ti porti appresso il tuo bagaglio silenzioso fatto di domande e sensi di colpa! Li vedrai sempre, li sentirai sempre…! … scappare non è mai una buona idea, il nemico da combattere è dentro di te, te stesso, quello con cui vai a dormire tutte le notti e quello con cui ti rialzi tutte le mattine. Non si prende a pugni l’aria, la devi respirare, metabolizzare… e alla fine ti ritrovi ad accettare gli errori che hai commesso, anche se ti hanno massacrato dentro, ormai li hai fatti! Raccogli i cocci, buttali via e ricomincia da capo.©
by Yelena b.
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Pensavo che sarebbe semplice ora rinnegarti, molto più semplice che ammettere di essermi sbagliata a valutarti. Ne avrei comunque tutti i diritti, alla fine dei conti. Guardavo i tuoi occhi mentre mi promettevi un angolo di cielo, con la naturalezza della sincerità, quella che non inganna, che è priva di ogni minima incrinatura, priva di quel velo che è la fottuta bugia. Ci credi agli occhi, specchio dell’anima, come si fa a mentire con gli occhi? Ci credi! Perché avresti dovuto mentire così spudoratamente e promettere aria, distruggendo qualcuno… che motivo poteva portarti a tanto? Ero una poco di buono? Ti avevo forse illuso? Ti avevo forse mentito? Perché tu dovevi mentire a me? … perché tu eri un bugiardo. Cronico, seriale, deliberato, convinto. Di quei bugiardi nati e cresciuti dalle loro stesse bugie, abili, abituati al putrido, al torbido, tanto da riuscire a manipolare anche ciò che non è manipolabile, lo sguardo. La tua arte è curata, studiata, fine ed impeccabile; hai imparato che quelle menzogne fanno parte delle “diverse verità” che presumi di raccontarti, la giustificazione per le tue meschine falsità e raccontartele significa lavarsi la coscienza per il dolore causato. Chissà quale piacere provi a fare il ragno, subdolamente nascosto tra le foglie in attesa di una preda ignara, con le zampe sensibili appoggiate sulla ragnatela, pronto ad entrare in scena, quando la trappola scatta… il gusto del predatore, spietato e senza cuore. In natura non esiste peccato: i predatori sono animali, guidati dall’istinto di sopravvivenza, obbediscono ad un bene superiore che è portare avanti la specie, in un disegno superiore, per un bene superiore. Un bugiardo invece non è un anello della catena di sopravvivenza, ma solo un parassita che la vita punirà a tempo debito. E io sto aspettando nell’ombra che tu cada vittima di un predatore più grande di te e che si chiama GIUSTIZIA©
by Yelena b.
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by Yelena b.