Ode ad una compagna scomoda
ho chiuso quella stanza anni fa
è rimasta reliquia addormentata
non ci sono più entrata
ma ricordo esattamente l’ordine delle cose che vi sono
ci sono un paio d’occhi di cristallo che ancora mi guardano…
a volte credo di poter definitivamente far chiudere le finestre dei tuoi ricordi a nuove mani
eppure tutti passano e vanno
mi lasciano dietro le tende come se fossero distanze incolmabili…
col tempo ho realizzato che
pesano troppo queste cicatrici,
forse sono troppo anche per me
devo accettarlo prima o poi che quel che destino ha disposto…
ogni croce resta sulle spalle a cui appartiene, portando quella compagna scomoda che si chiama solitudine.©[Yelena b.]