Devo sempre capire… mai una volta che qualcuno si scomodi a capire me. Non è mai il momento, non sono mai la prima, né la seconda, la terza… forse devo ritagliarmi a gomitate un posto nella tua vita? Tu non sgomiti per avere un posto nella mia! Ti ho aperto la porta e ti ho detto di entrare, perché il mio cuore era casa tua. Ti sei accomodato per bene senza che nessuno ti dicesse “fatti più in là”. Io mi sono dovuta accontentare dell’anticamera del tuo cuore, mi hai lasciata ancora con il cappotto addosso e l’ombrello gocciolante, senza mai dirmi “benvenuta”, in bilico tra un “vattene” e un “se proprio ti fa piacere, resta”. Un disturbo più che amore. In un cuore così non resti, perché sai di non poterlo abitare, di non poterlo toccare, che da un momento all’altro vedrai entrare qualcun altra, a posto tuo. In silenzio sono scivolata fuori dalla porta, dalla stessa porta che non mi hai mai aperto e me ne sono tornata da dove sono venuta. Io ce l’ho un posto… e per te non ne ho più.©

attesalenzuolo

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