Spesso guardo il mare. Il mare mi parla di te. Nel silenzio salmastro, tra il gusto del sale e il viso che pizzica io continuo a fissare l’acqua, quasi imbambolata… in realtà non la vedo: vedo, sento, respiro il passato. Ho riconsegnato tanti ricordi al mare, perché li soffocasse, perché li portasse lontano da me. Ma l’onda me li restituiva tutti, indenni, ancora più forti e la sentivo sussurrare “sono tuoi… sono tutti tuoi… e anche se tenti di liberartene il tuo cuore li rivuole tutti”.©
by
Yelena b.
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20/02/2013