Senz’anima
Ti penso sempre e ti metto nelle cose più piccole, quelle più fragili.
Mi vieni in mente spesso, sbocciando come un bocciolo nei pensieri a cui ti ho legato.
È assurdo respirare ancora il tuo odore, dopo tutti questi anni eppure gli angoli del tuo sorriso, così raro, io lo rivedo spesso su quel tuo viso burbero.
Ho ancora impresso in una mano il calore di una carezza sul viso, non ho bisogno di concentrarmi per sentirla.
Sei stato l’unico uomo che mi ha rapito su uno sguardo, in quei due occhi di cielo, pezzi di in diamante grezzo che conservo solo come ricordo.
Non saprò mai perché tu abbia scelto di ucciderci così brutalmente, senza una parola…
ma so che la distanza che hai messo tra noi è stata la spada che mi ha trapassato l’anima…
metà è tua.
Ma l’altra metà non ha più pace… più senso… non ha più Te.
©Yelena B.