Non ti aspetti mai un ritorno soprattutto quando è passato tanto tempo
Quando la persona che tanto amavi ti ha deluso profondamente.
Ci si innamora inconsapevolmente forse più dei difetti e delle piaghe, che dei pregi, io mi sono innamorata delle tue debolezze, dei tuoi dolori, dei tuoi segni. E li ho amati tantissimo.
Non ho voluto io che finisse.
Non avevi intenzione di impegnarti, il tuo ‘amore’ mai dichiarato e poco dimostrato, si è semplicemente sgretolato.
Forse avrei dovuto cercare di fare di più, magari pregarti, pregare perché mi elargissi un ‘perdono’ per qualcosa che non ho fatto. In realtà ero io a dover perdonare me per averti dato la possibilità di ferirmi e di punirmi.
Ti ho dato troppo e tu semplicemente pretendevi di più.
Ho sofferto, ma ho resistito, ti ho lasciato andare come volevi.
Non me lo aspettavo che saresti tornato, o per lo meno non pensavo mi avresti di nuovo preso in giro con le tue tecniche. E invece si.
Non avevi calcolato che dopo due anni io potevo non essere più la sciocca ragazzina innamorata, la ragazza semplice a cui avevi chiesto ‘carezze’, non ero più corruttibile con le briciole.
Mi spiace averti lasciato parcheggiato nel mio ingresso per tre lunghi giorni, durante i quali ho osservato il tuo ego di maschio belloccio friggere, ma è stato illuminante: mi ha chiarito chi fossi e mi ha dimostrato chi sono.
E non sono un passerotto, le tue briciole dalle alle altre, io di te, non ho più fame.
[Yelena b.]