Lei non faceva niente per essere bella, forse perché sapeva di non esserlo. Lei non faceva niente per piacere, in realtà si piaceva e sorrideva di se stessa a prescindere, sia se qualcuno la apprezzava oppure no. Ci si accorgeva di lei sempre dopo, dopo tutto, anche dopo aver ammirato l’arredamento o qualsiasi altra cosa, non spiccava, non dava nell’occhio, non esisteva. Quando arrivavi a notarla l’unica cosa che ti colpiva era la sua assoluta semplicità, come quei pezzi unici assolutamente fuori dal comune, ma così mimetizzati in mezzo al tutto da apparire quasi invisibili. Non ti avvicini a qualcuno così in maniera normale, ne vieni quasi magnetizzato. Lei era un’opera d’arte, uno schizzo preciso e ben definito, un’occasione irripetibile. Una che se entra nella tua vita lo fa cantando e ballando… ma quando ne esce ti lascia solo il vuoto.©

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