Conti in sospeso
Sul piatto della bilancia tu non hai messo molto, se non qualche buona volontà e un briciolo di impegno. Hai iniziato facendo progetti sui miei sacrifici e sulle mie rinunce per averti, li hai farciti abbondantemente di “quando verrai, quando farai, quando lascerai” aggiungendo un tempo futuro, che di base non aveva due, ma solo uno…
Quel “saremo insieme” era solo una favola, la favola che raccontavi a tutte, per estorcere un po’ di virtuale compagnia…
Ma io non ho nulla di virtuale, per cui ben presto ti sei reso conto che io le stelle me le vengo a prendere se per me ne vale la pena, ovunque esse siano.
Sai che avevo un prezzo, un prezzo che pagherai e non potrai usare alibi: la vita ti busserà alla porta un giorno e ti presenterà il conto delle cicatrici che mi hai lasciato…
Non avrai abbastanza anima per pagarlo.©