Ho studiato come scrivere poesie
Rime baciate, sonetti… Haiku…
Belle, precise, d’effetto.
Scegli un argomento, lo ricami e lo rendi stilisticamente sublime, ecco.
La puoi scrivere su tutto.
Piovono applausi…
Le rileggi…. E non ti piacciono.
Cosa c’è che non va?
C’è che manca qualcosa…
Sono fredde, spazzate da una tramontana che le rende statiche, immobili, stantie
Finisci per chiederti cosa volessi dire con quelle belle parole agghindate…
Allora ci metti una stilla di sangue e una lacrima, e lasci il cuore a briglia sciolta lungo quegli angoli inesplorati di te stessa, là dove covi le parole che da anni tieni nascoste…
Bruciano come il fuoco, le lasci volare e danzare insieme, si prenderanno per mano, si legheranno strette l’una a l’altra, magiche e silenziose, mentre dentro di te si mescolano i sentimenti che le agitano!
Le devi solo scrivere e cantare, così come sono venute…
Io mi sento figlia di tutto questo, è la mia poesia sporca, fatta di cielo, libera, umana.
Non voglio ingabbiare quest’anima, sa dire solo la sua verità, senza numeri, senza metrica, fatta solo d’emozione che colora e impiastra la mia vita.[Yelena b.]