Domani

Domani

Da quale letto di peccato ti sei alzata, anima mia?
Tutte le notti chiudi gli occhi e gli scivoli tra le gambe, gli insinui i sogni, lo cavalchi silenziosa…
Ti intrecci su per le sue spine e ti lasci trafiggere
morendo di dolore
tu, eterea, non lo puoi toccare…!
Ti accontenti di immolarti nel buio pregando alla sua pelle
come fosse un dio spietato e sordo…
Raccatta il tuo orgasmo e lascialo…
Domani notte, in quel letto, lo ritroverai.©Yelena B.

domani

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