Monthly Archive: Marzo 2016

Un boia Dicevi… dicevi… dicevi… E io ascoltavo. Ho scritto, raccolto, imparato, ripetuto tutto quello che dicevi. La mia piccola anima sa a memoria ognuna delle bugie di cui un uomo è capace. Dicevi…...

Dicono che non so piangere. Che ho perso le lacrime… Dicono che i miei occhi sono sempre distratti, che non sanno vedere. Dicono che la mia durezza mi rende odiosa, il mio sarcasmo, antipatica....

Messa di parole Vorresti scrivere storie nuove ma ti accorgi di usare sempre quelle vecchie. Le parole che usi sanno di quello che sei e abitano in quello che non dici. Vorresti scrivere… ma...

Zitta tu e la tua voce da diavolo, che usi contro di me… Mi istighi, lo hai sempre fatto. Zitta ora… Devo farti scontare le voglie che mi hai messo! Voglio usare la tua...

– Sei acida! – No alchemica! Mi inacidisco immediatamente come entro a contatto con i maleducati. [Yelena b.]

Sei tu Devi cercarmi addosso Perché io tutte le notti è la che ti vengo Ti invoco E arrivo. Sei tu il punto di non ritorno.©Yelena b.

Aveva un “non so che”, sono sempre i “non so che” a fregarti. Mentre tu ti chiedi cosa sia, lei sorride e anche il resto diventa un “sarà pure non so che, ma adesso...

… un miscuglio di cose, raccolgo sassi di vita. Come uno gnomo prendimprestito… figlia di una favola che racconto la notte, solo alla luna. [Yelena b.]

Scatola Ci sono tante cose che non dico più. Alcune parole le penso ancora, ma non le dico. C’è una scatola in fondo in fondo, quella scatola si apre solo quando ascolto una musica...