Sai di averla ancora nascosta
Sai che c’è
Ti rifugi in un pensiero tondo che si rincorre
È un’eco insopportabile
Non hai bisogno di rovistare negli angoli bui, è esattamente dove l’hai lasciata
È solo piena di polvere e addormentata
È la bambina di 9 anni che ascoltava vecchie canzoni e scriveva storie sui foglietti di carta
Ogni tanto qualcuno le parla in sogno e lei ti bisbiglia quello che ha sentito
e tu, in un impeto lasci che ti detti quelle parole meravigliose da cui sbocciano le poesie
Dormi,
Mi prendo io cura di te
[Yelena b.]