Questo blog di sassolini

Questo blog di sassolini ha 6 anni, ci pensavo stamattina. Sei lunghissimi anni dove ho inglobato pensieri, stati d’animo, foto e mille altre cose trovate vagando in questo grande oceano del web. A volte il mondo mi sorride da lontano e lo fa nelle maniere più incredibili. Ho incontrato un sacco di persone, tante positive, alcune orribili dentro, talmente orrende che me ne sono allontanata immediatamente. Alcune le ho credute amiche e non lo erano affatto, fortunatamente non sono più nel mio quotidiano e ci ho decisamente guadagnato. E poi ci sono io che continuo a chicchierare con me stessa, a scavare dove non vedo. A volte trovo cose da dire, la maggior parte delle volte invece, cose che non racconto ma tengo per me e mi ripeto, che tanto non ho nessuno a cui raccontarlo o a cui interessa sentire.
Ho imparato ad incassare e a rielaborare, a soccombere e riemergere, reinventare, ho fatto cose che non avevo mai fatto e poi ho capito una cosa fondamentale, qualsiasi cosa faccio non ho spettatori, se non me; che non ha senso mostrare qualcosa agli altri, ognuno ci legge solo quel che vuole… che piacciono le illusioni, le belle parole, sontuose e studiate. Le anime esposte sono brutte, fanno riflettere, mostrano cicatrici e dolori che la maggior parte delle persone non vogliono vedere, quindi devo smettere di tradurre il mondo al mio ‘pubblico’ pagante, alla mia platea sontuosa, fatta di pochi click.
Scrivere è più interessante quando vuoi ‘venderti’, non quando vuoi anestetizzarti o vomitarti perché il male oscuro ti satura: c’è sempre più pietà per chi è ben dipinto e mai per chi ha finito i colori per farlo.
[©Yelena b.]

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