Per renderla perfetta dovevo ogni giorno marcarla con i miei pensieri
Per renderla perfetta dovevo ogni giorno marcarla con i miei pensieri, le piaceva essere ogni mio peccato, ogni mia fantasia.
Sapeva farsi scrivere addosso e pensare tutto il giorno, istigare sempre e ovunque.
Così capitava che mi si infilava dentro una voglia e la rendeva ossessiva, fino a quando non tornavo a casa… e me la lasciava vivere.
Lei era la mia libertà, quella per cui diventi schiavo, felicemente dannatamente perdutamente schiavo.
[Yelena b.]