Io sono entrata nella tua solitudine
Non portavo niente addosso ero nuda
L’ho sentita palpitare e fremere sotto la pianta dei piedi, come un passerotto nel nido
Non pensavo sapessi fingere tanto
Mi giurasti che ero l’unica a varcarne la soglia
Lo dicevi a tutte, bisbigliavi a tutte
Una bugia…
Di te mi restano i segni e gli echi di una triste, bieca bugia.
[©Yelena b.]