Era così bravo a mentire
Lui stesso si definiva semplice, per il tipo di lavoro che faceva, umile e così inusuale, sul suo passato dalle mille facciate e dai mille fallimenti, sui suoi ‘amori’ passati, la sua rocambolesca vita di bambino e adolescente ‘problematico’.
Tutto ben costruito, ben raccontato.
O forse ero solo io a vederlo fragile sotto tutta la mole di rabbia sotto cui si trincerava.
Sapeva cosa dire e come dirlo per farmi innamorare dei suoi errori, facendomi sentire l’eletta al suo mondo inaccessibile.
E mentiva sulla tenerezza mettendola tutta dentro quegli occhi fatalmente azzurri, freddi come la lama d’uno stiletto.
Mentiva sulle cose semplici e con semplicità. E quando si mente sulle cose semplici come un ‘ti amo’, quelle stupide e romantiche come me, ci credono.
[©Yelena b.]