Dialogo fra due non maschere

Dialogo fra due (non) maschere

Ora vieni qui da me.
Senza i se,
senza i ma,
senza il non.
Non indossare abiti non servono.
Devi solamente chiudere gli occhi ed aspettare.
Non accadrà nulla.
Non accadrà proprio nulla

Mi prometti il nulla e non sai che è proprio il nulla a scatenare le cose?

Il nulla è ciò che siamo.
Ciò che vorremmo.
Cio che desideriamo.
Il nulla è l’abbandono del sé in luoghi senza tempo, proibiti

Proibito… Qualcosa che non si potrebbe o dovrebbe fare
Una tentazione… Vorresti tentarmi con il nulla, nel buio?

Cosa potrebbe tentarti nel buio?
La mia voce forse? Semplici parole? Temi il loro insinuarsi dentro di te?

Le parole sono come mani e nel buio diventano le chiavi che aprono porte… Segreti… Desideri
Le parole sono come il velluto… Scivolano

Si appropriano di te piano piano
come gocce che scivolano su un vetro impenetrabile
per poi poi colpire
affondare
sprofondare dentro di te
prendendo possesso
si narra che alcune parole possano dannare l’anima

Ognuno di noi nasce con una combinazione magica fatta di parole
Solo l’altra metà conosce queste parole, le sussurrerà al momento giusto
È il nulla più potente che conosco
Che quando tocca… Non va più via
Sussurrate per gioco sfregiano l’anima

Magnifica, magnifica parola….
sussurrare..
più penetro in me stesso più mi accorgo che ora che sei qui ho ascoltato i tuoi sussurri, ma anche tu i miei..
ti sei avvicinata senza saperlo…
tu permetti vero? siamo così vicini…
sono spaventato da aver aperto il tuo lucchetto interiore,
anzi no

La parola è maleducata…
Quando sa la strada non chiede mai permesso
È come il vento e non conosce ostacoli

Un vento che ti accarezza la pelle, strisciando lentamente sul tuo velluto, sibilando dentro di te fino a scuoterti.
Un vento che ha portato parole maleducate su di noi e dentro di noi

Velluto che si stende al suo passaggio per poi diventare brividi
Come cavalli imbizzarriti corrono lungo ogni sentiero possibile arrivando anche in quegli angoli più remoti e scuri, dove giacciono cose mai dette…
Non avresti paura di liberare altre indecenti parole, quelle che non ti aspetti?

Paura….. sono straordinariamente rallegrato da questa nuova sensazione, un brivido che si è impadronito persino della pelle.
Un brivido che si nutre di me inappagato.
Mi scandaglia l’anima come un occhio bramoso furtivo
ma tu guarda… ora che mi sta accadendo

Per una volta non sei tu l’occhio.…

Sono…
E tu sei…
Qui…
[©Yelena b/Il Piccolo Principe]

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