Di pelle e di pensiero
Di pelle e di pensiero
Dipingerti e tenerti vivo
Perché niente si perda
di quel tuo viso e di quelle tue labbra
Dipingerti coi colori più rossi
per non disperdere il fuoco delle tue mani su di me, a stringerne i respiri
Ripassarti spesso con il giallo di quel tuo raro sorriso per farti margherita e girasole, primavera ed estate di questa mia piccola esistenza
Riempire quella tua rabbia col blu sporcandoti di bianco ovatta qua e là, come il cielo acceso dei campi di grano
Se potessi
cambierei l’ultimo rigo di questa nostra poesia
ma l’hai tinta col nero e quello ci ha ingoiati…
Ora resta il nulla di un’assenza così immensa da avvolgere tutto con il manto dell’oscura e glaciale tristezza.
[©Yelena b.]