Chissà
A volte non li seguo, prendono strade diverse, salgono, scendono.
A volte corrono troppo e sento il fiato corto, la tensione, la sensazione di impotenza prendermi la gola.
Ho un esattore di pensieri che mi presenta tutti i miei errori, preciso, con date, cause… effetti.
Mi fa tornare indietro, rivedere facce, riascoltare voci che a suo tempo ho sotterrato dove potevo negli angoli bui, nella memoria scomoda.
E allora resto zitta mentre sento le lacrime bussare agli occhi e un peso sullo sterno diventare macigno…
Avevo tante cose da fare, strade da scegliere, futuro da costruire, progetti da mettere su.
Ma è mio un difetto.
Sogno in piccolo, mi accontento di poco.
Così ho pensato che la mia Anima profonda di Donna fosse più importante dello Spirito Volitivo che covavo dentro, senza comprendere che l’una senza l’altro avrebbe significato non essere nessuna delle due entità.
Ho perso il senso profondo di me.
Mi sono ritrovata troppo tardi, per ricominciare.
Le scelte si pagano a lungo termine, come gli investimenti ma lo capisci sempre tardi quando ne hai sbagliato uno.
Così me ne resto a guardare i pensieri sfilare, senza sogni e a volte senza speranze.
Chissà se i miracoli passeranno anche di quà…©[Yelena b.]