28/09/2012 by Yelena b. L’anima vaga sul ciglio delle emozioni e scivola lungo quella linea sottile che si chiama cielo per morire tra le braccia di un tramonto e risorgere ogni volta all’alba.©
24/09/2012 by Yelena b. Quando la tristezza si siede accanto a te, tu porgile la sedia: bisogna essere sempre galanti con una Signora… ma poi salutala e lasciala da sola: il tuo sorriso vale molto di più.©
24/09/2012 by Yelena b. Quando cammini troppo spesso sul ciglio di un burrone, non sei più abituato a guardare il panorama, ma solo l’abisso.©
23/09/2012 by Yelena b. … le parole nascono da grandi dolori, da lunghi silenzi e grida mute, da emozioni che ti strappano l’anima… nascono dentro un abisso che è affogare lentamente annaspando. Scivoli, senza sapere come fermarti… e l’unico modo che hai per esorcizzare la paura è scriverla di getto… ovunque… anche negli occhi sperando che qualcuno sappia leggerli©
23/09/2012 by Yelena b. E poi mi chiesi che cosa fosse la solitudine… Perché arriva un momento in cui la vivi, la palpi, ci sei dentro… e allora ti chiedi che cos’è che ti spinge a star sola. Beh… Io lo so cos’è… è l’esser stati traditi troppo spesso.©
21/09/2012 by Yelena b. Mi muovo sempre piano senza fare rumore: anche da lontano so che tu riesci a sentire il frastuono dei miei pensieri. Quel tuo letto mi conosce troppo bene, te li sussurra ancora… io lo so… è lui che mi ha accolto prima di te, lui è stato testimone dei miei respiri e di ogni mio sospiro… lui li conserva ancora, perché sa quanto essi fossero preziosi. Eppure vede altre donne e accoglie nuovi sospiri… ma vive nel ricordo dei miei…©
21/09/2012 by Yelena b. Quando ci siamo incontrati io e te eravamo solo due sconosciuti. Un uomo ed una donna… ma eravamo già così tanto vicini al paradiso che ci è bastato poco per toccarlo…©
21/09/2012 by Yelena b. Aveva voglia di essere amata. Aveva sempre amato troppo unilateralmente. Per una volta voleva essere amata, almeno per gustare la sensazione di vederlo e toccarlo un amore che le appartenesse davvero. Ma non ci sapeva fare. Non sapeva essere femme fatale, ma solo una donna. Una fragile, stressata, silenziosa, arroccata. E quelle così non le ama nessuno.©
21/09/2012 by Yelena b. Fermare ad ascoltarsi… e stupirsi dell’abisso che c’è dentro. Mi manca tutto da quando non ci sei.©
21/09/2012 by Yelena b. Una persona ferita ci mette un sacco di tempo a innamorarsi di nuovo. Le è difficile ritrovare la fiducia quando il suo cuore è stato per mille volte stracciato. Pesa le parole, analizza gli sguardi… non abbassa mai la difesa perché sa troppo bene che il pericolo di essere ferita ancora esiste ed è sempre troppo vicino. Tanti la scanseranno perché sarà diventata silenziosa, solitaria, restia al mondo. Non odiate le persone così… si odiano già troppo da sole.©