Silenzi
E così gli dicevo di andarsene, che non ero di compagnia e lui, sedendosi, mi rispondeva
– Non hai un silenzio per me? Non voglio parole, gradisco di più il silenzio quando è vero. –
Lo guardavo e gli servivo il silenzio che chiedeva, senza mai sedergli accanto; perché il silenzio a volte è complice del cuore e io non volevo che lui capisse.
Non volevo che si trovasse comodo tra i miei dolori: non avevo posto per un altro nome da scrivere, tanto anche lui se ne sarebbe andato.©Yelena b.