Per te non ha scritto poesie
e nemmeno te ne ha fatte vivere
a te ha dedicato canzoni
che aveva già dedicato ad altre
a te ha aperto la porta di casa sua
mentre fuori scopava con chiunque
A te diceva per sempre mentre ti metteva sul treno che ti portava via, alle altre dava appuntamento quando tu gli scrivevi ‘buonanotte’ sul lembo del vostro domani
A te ha raccontato le cicatrici, solo per illuderti che c’era di più
Ti ha iniettato un veleno terrificante
sottile e spietato
era amore malato
Un cancro che non si può curare
ti lascia in vita a guardare
In cosa ti ha trasformato
quella sua piccola bugia
[Yelena b.]