La pioggia fa un rumore preciso

La pioggia fa un rumore preciso, è un fitto parlare.
Non ci credi?
Prova in un tardo pomeriggio d’inverno, mettiti di fronte al vetro di una finestra e ascolta…
Si diventa soli quando si guarda la pioggia, ci si scontra con se stessi.
Le gocce diventano specchi in cui ti rifletti e dove rimbombano le voci di quello che non hai dimenticato.
Ci vedo due occhi blu, ci sento una voce speciale, ci affogo.
E viaggio per chilometri, torno indietro di anni, sorrido, mi spengo alla realtà.
Raccolgo il tuo sapore, ritrovo il profumo della tua spalla, i difetti, la curva di un sorriso.
È ancora facile percorrerti ad occhi chiusi, i dettagli mi guidano, non si scordano mai certe strade.
Lui mi guarda e non capisce, non sa che non sono là, che in quel momento la mia pelle ti vive a mille all’ora, come un viaggio spericolato. Lui non lo sa chi sono stata con te, non glielo mostrerò mai quel luogo del cuore dove piove…
dove ogni goccia ha un solo nome.
L’amore mi ha ingannata, me lo ripeto spesso quando lo guardo, quando credo di volerlo toccare… quando mi illudo di essere guarita dal tuo male.
Basta un giorno di pioggia a riportare tutto esattamente come lo hai lasciato andandotene via.
Piove,
ma nessuno lo sa,
nessuno lo vede,
nessuno lo sente.
Tranne me.
[Yelena b.]

la pioggia fa un rumore

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