Fede
Fede
Dovevi crederci quando te l’ho detto
che mi saresti piovuto addosso
che non saresti semplicemente entrato nella mia vita come uno dei tanti
Dovevi crederci che i tuoi occhi bruciavano e la tua pelle mogano sembrava velluto al tatto…
Che ogni respiro, ansimo, tremore era un uragano…
Ma io non ero stata scelta come prediletta, ero tra troppe e il suono delle mie carezze non era diverso dalle altre
Così, anche se mi avessi persa, altre mani sarebbero state pronte
Ah le tue invece…
Che invano ho pregato di toccare ancora!
Le tue… le prego ancora…
Dovevi crederci come me…
Ma tu possiedi e butti soltanto,
anche l’anima, senza remore
La mia l’hai gettata fra gli ulivi ancora agonizzante…
Dovevo saperlo che di bugie d’amore si muore, si muore davvero.
©Yelena b.